COMUNICATO STAMPA

06 nov 2020

COMUNICATO STAMPA

 

“VIOLENTI ACQUAZZONI NELLA BERGAMASCA. POCHI DISAGI: LA RETE DI BONIFICA HA SVOLTO IL SUO LAVORO”

 

La notte fra il 16 ed il 17, come preannunciato dai meteorologi e dall'avviso di allerta della protezione Civile Regionale, violenti nubifragi si sono abbattuti sulla Bergamasca.

Tra le ore 4:00 e le ore 6:00 i pluviometri collocati nella pianura e nella fascia collinare bergamasca hanno misurato piogge comprese tra i 35 mm di Romano di Lombardia ai 65 mm di Seriate, e pluviometrie superiori ai 50 mm a Bergamo e suo hinterland e nell'Isola Bergamasca. Le pluviometrie sono risultate inferiori solo nella parte orientale della pianura  ove a Telgate, Grumello del Monte, Sarnico e Palazzolo sull'Oglio si sono misurati valori prossimi o di poco superiori ai 20 mm.

I rovesci di pioggia verso le ore 5:00 sono risultati particolarmente intensi. Si sono misurate intensità di pioggia superiori ai 100 mm/h con punte maggiori ai 200 mm/h nei comuni di Cene, Albino ed Alzano.

Il reticolo idrico superficiale si è conseguentemente caricato per effetto sia dello sgrondo delle aree limitrofe che a seguito dell'attivazione degli scaricatori di troppo pieno delle reti fognarie dislocate sul territorio.

Sui fiumi del bergamasco la situazione alle ore 12:00 del 17 maggio era la seguente:

  • fiume Serio a ponte Cene portata di circa 75 m3/s con trend in crescita;
  • fiume Brembo a Ponte Briolo portata di circa 450 m3/s con trend in diminuzione (alle ore 5:00 la portata era di circa  100 m3/s;
  • fiume Cherio a Casazza portata di circa 6 m3/s con trend in crescita;

Analogamente anche il reticolo di Bonifica ha fatto la sua parte per allontanare dai centri abitati la notevole quantità di acqua caduta. Sulle principali opere idrauliche gestite dal Consorzio di Bonifica poco dopo il culmine dei rovesci piovosi si sono misurate le seguenti portate:

  • Scaricatore roggia Serio in Bergamo - Longuelo:  portata di circa 17 m3/s (massima di progetto dello scolmatore è di 18 m3/s)
  • Scolmatore Torrente Morla in Bergamo - Campagnola: portata di circa 85 m3/s (massima di progetto dello scolmatore è di 92  m3/s)
  • Scolmatore Torrente Zerra in Bagnatica: portata di circa 25 m3/s (massima di progetto di circa 38 m3/s)
  • Canale di Gronda Sud in Morengo: portata di circa 15 m3/s (massima di progetto di circa 18 m3/s)

Al riguardo si evidenzia come tali opere siano state pesantemente impegnate per il raggiungimento dell'obiettivo della salvaguardia territoriale che è possibile accertare e misurare solo durante eventi meteorici come quelli citati.

La rete delle rogge, a propria volta, si è sovraccaricata e non vi sono stati allagamenti significativi e dannosi. Ciò è stato possibile in quanto il Consorzio ha preventivamente ridotto, ed in alcuni mirati casi ha azzerato, le portate derivate ed immesse nei canali. Le unità operative del Consorzio si sono adoperate per regimare le portate durante l'intera notte nonché, al fine di evitare possibili esondazioni locali, per pulire manufatti e griglie dislocate sulla rete che nella maggior parte dei casi sono di competenza delle amministrazioni comunali.

Sulla rete consortile si sono quindi registrate solo poche situazioni critiche, durante le quali si ribadisce non vi sono stati danni se non quelli legati al disagio per la presenza di ristagni idrici o al sovraccarico idraulico, nei comuni di Verdellino, Arcene, Comun Nuovo, Ciserano, Spirano, Bergamo e Levate. Legati invece al torrente Morletta sono gli allagamenti assistiti su alcuni terreni nei comuni di Pognano ed Arcene.

Nelle nottata del 16 e 17 maggio il personale Consortile tecnico coadiuvato dai 32 sorveglianti idraulici hanno monitorato e controllato il copioso evento meteorico con appropriate manovre idrauliche sia sulle opere idrauliche che irrigue per far fronte all'evento eccezionale che ha interessato la provincia di Bergamo.

 

Bergamo, 17 maggio 2013

 

La documentazione fotografica dell'evento si trova sul seguente link : https://www.dropbox.com/sh/0a4srih1nz6jwvc/kKX5GcNzBe?lst